I nonni hanno trascorso un tempo gioioso con i loro nipoti tra canti, letture e manipolazione con la pasta di sale. Finalmente di nuovo insieme per condividere emozioni importanti e indelebili.

Il piacere di preparare e creare un’atmosfera fantastica con pipistrelli e fantasmi in attesa di festeggiare l’autunno e le zucche.

Intagliare, scavare, manipolare, annusare, toccare. Stupirsi all’accensione della zucca trasformata in una lanterna luminosa a forma di gufo.

Esplode la festa e il divertimento. Travestirsi da ragno per intraprendere un percorso fatto di ragnatele.

Arriva un nuovo amico: l’orsetto Teo. Farà scoprire e riscoprire ai bambini con entusiasmo il linguaggio dei suoni e il gioco delle luci. Questo percorso sarà un mezzo straordinario per esprimersi creativamente, per comunicare emozioni e sentimenti, per stare insieme divertendosi.

Squelch squalch. Il caco fa rumore oltre ad essere buono da mangiare.

Crach crach. È divertente suonare la pannocchia con l’aiuto di un oggetto. Sgranare il mais per poi sentire un nuovo rumore… tin tin i chicchi che cadono sul tavolo.

Scch scch: scuotendo il porta uova riempito di semi di mais si ottiene il suono della maracas.

Nel buio, accendendo una lanterna dopo l’altra, si crea un’atmosfera ideale per immergersi, ascoltare e assaporare la storia di piccolo orso.
