“Creiamo lo spazio”:
I bambini, un po’ durante il pomeriggio e un po’ la mattina, hanno creato insieme alle educatrici dei cartelloni cercando di rappresentare lo spazio: adoperando le tempere, alcuni colori acrilici, dipingendo in autonomia delle palline di varia dimensione in polistirolo, cercando di immaginare e creare anche la via lattea e tutte le stelle che non vediamo (con delle semplici spugne sporche di giallo), ma sappiamo esistere. Prima dell’inizio dell’attività, ai bambini è stato letto o meglio raccontato, un silent book, un libro di sole immagini intitolato “Gita sulla Luna”, per accompagnare i bambini nel contesto,nel tema conduttore. Il supporto visivo per immagini, ha aiutato specialmente i bambini più piccoli nell’immaginazione e nel fantasticare scenari ipotetici.
“Lo spazio”:
All’interno della struttura, nell’aula direttamente adiacente al giardino, è stato creato con dei sacchi neri di nylon, le palline colorate, palloncini e grazie al bianco, parte dello spazio: i bambini si sono molto divertiti nel progettarlo insieme alle educatrici e ad assemblarlo.
Abbiamo cercato di creare anche la luna con tutti i suoi crateri, servendoci di semplici cotton fioc, intinti nella tempera bianca. I bambini sono stati in grado di gestire l’attività in autonomia, guidati dalle istruzioni date.
Ospite a sorpresa, il musicaterapeuta Alessio Travan:
Educatore anche lui presso Duemilauno Agenzia Sociale, Alessio Travan ha fatto visita presso il centro estivo portando con sé diversi strumenti musicali, raccontando la loro storia e il loro suono ai bambini: la proposta ha suscitato molto entusiasmo e un elevato interessamento da parte di tutti. Tutti i gruppi hanno avuto modo di provare ogni strumento musicale, facendo esperienza del suono di ognuno.
“Lo Spaziobus”
Con materiali di riciclo, cartoni di varie dimensioni, bicchieri di plastica, tappi di sughero, abbiamo assemblato una “navicella spaziale”: ai bambini è piaciuta molto. Viste le dimensioni della navicella, nominata “Spaziobus”, l’attività è stata svolta in giardino per praticità e per facilitare il cambio dei gruppi.
“Coroncine aliene”.